10.000 euro per un componente? Perché le parti costano più di quanto calcolato
Una gestione delle parti efficace riduce i costi di prodotto
Solo con prezzi di prodotto competitivi le aziende possono sopravvivere nel mercato internazionale. Di solito il primo pensiero è quello di ottimizzare i prezzi di acquisto. Per ridurre efficacemente i costi le aziende dovrebbero conoscere inizialmente il costo totale di tutto il ciclo di vita delle parti interne e dei componenti commerciali contenuti nei loro prodotti.
In un sondaggio condotto tra 70.000 progettisti, CADENAS ha rilevato che l’88 % degli intervistati pensa che i costi si aggirino sui 5.000 € per componente. Il 5 % presume che i costi superino i 10.000€ per ogni nuovo componente. (Leggi anche “Sapete quanto vi costano davvero i componenti?")
Ma perché questi costi sono così alti? Un sondaggio condotto dalla Rolls-Royce mostra come ogni componente disegnato internamente richieda poi ulteriori 400 dati riguardanti i vari processi e le informazioni necessarie alla produzione. Le spese per ogni nuovo componente sono di conseguenza molto alte.
Ma anche parti standard e commerciali create al proprio interno inutilmente sono causa di costi significativi. Il prezzo di acquisto è infatti solo la punta dell’iceberg.
Considerando l’intero ciclo di vita di un prodotto, i costi totali dei componenti sono molto più alti del prezzo di acquisto. Fattori come le trattative di acquisto o i costi amministrativi spesso non vengono presi in considerazione.
Le aziende di successo hanno meno parti da gestire
Uno studio condotto da K. Ehrlenspiel rivela che le aziende leader nel proprio settore industriale utilizzano meno parti. La Gestione Strategica delle Parti PARTsolutions di CADENAS supporta le aziende durante l’intera fase di sviluppo dei prodotti aumentando il tasso di riutilizzo dei componenti, riducendone la creazione di nuovi e aiutando quindi a tenere sotto controllo la proliferazione dell’archivio delle parti.
Per un’efficace riduzione dei costi dei componenti esistono due soluzioni: la prima consiste nel ridurre il numero delle parti e aumentarne il riutilizzo; la seconda nel sostituire, dove possibile, le parti disegnate al proprio interno con componenti standard o commerciali.
1 milione di euro risparmiati da Starlinger grazie alla Gestione Strategica delle Parti
Ridurre le parti create ex novo e aumentare il riutilizzo di quelle già esistenti può essere fatto davvero con successo. L’azienda austriaca Starlinger ne è un ottimo esempio: la creazione di nuovi articoli di classe A e Z è stato ridotto di ca. 1100 parti grazie a PARTsolutions. Considerando un costo stimato di ca. 700 euro per ogni nuova parte e un costo annuale per la cura dei dati di ca. 100 euro, il risparmio ottenuto raggiunge 1 milione di euro.
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Per maggiori informazioni sulla ottimizzazione dei costi dei componenti nell‘engineering leggete la nostra Brochure PARTsolutions e visitate il sito www.cadenas.de/gestione-delle-parti.